Quali sono gli Effetti Collaterali della Graviola?

Non è certo, ma pare che in teoria possa esserci interazione con farmaci antidepressivi ma, come accennato, ciò è tutto da verificare. Inoltre, è buona norma non utilizzare la graviola in gravidanza e durante l'allattamento, dato che non si conoscono gli eventuali effetti in particolari condizioni fisiologiche dell'organismo femminile.

Pare accertata invece una sua azione deprimente a livello del sistema cardiovascolare, di conseguenza è preferibile evitare di utilizzare la graviola in caso di ipertensione arteriosa se già si assumono farmaci per tenere sotto controllo questa patologia. La Graviola inoltre, se assunta in dosaggi elevati, può rivelarsi emetica. Possedendo anche proprietà battericide può, nell'uso prolungato, depauperare la flora batterica intestinale.

I ricercatori hanno evidenziato disturbi legati al sistema nervoso centrale con sintomi motori simili al morbo di Parkinson in popolazioni che fanno uso di graviola come normale alimento della vita quotidiana. Insomma tutto questo per dire che nessuna specie botanica può essere assunta con leggerezza e soprattutto senza essere informati e consigliati da personale specializzato, ma anche per sdrammatizzare su certi allarmismi che inducono l'acquirente a desistere dall'acquisto. Insomma, gli effetti collaterali sono solo potenziali, perché dipendono da una posologia errata; è sufficiente infatti utilizzare i dosaggi riportati sulla confezione per evitare possibili sorprese. Infine, evitare l'assunzione in gravidanza e durante l'allattamento è anche una nostra raccomandazione.

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